Colesterolo HDL e LDL: rapporto e fattori di rischio

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La parola “colesterolo” fa paura per tutto ciò che comporta per la salute e la durata media della vita, ma conoscere la differenza e il rapporto tra colesterolo HDL e LDL può fare la differenza. Perché?

Il colesterolo non è altro che il grasso corporeo presente nei tessuti e nel sangue in parte autoprodotto dal corpo e in parte ricavato dall’alimentazione.

Questo grasso non è da demonizzare perché contribuisce a molti processi biologici dell’organismo, ma potrebbe causare problemi e patologie in quantità eccessive.

Colesterolo HDL e LDL

Al concetto di “colesterolo” e cos’è in generale è necessario affiancare la distinzione in colesterolo HDL e colesterolo LDL. Qual è la differenza? Non la natura, ma il modo con cui il grasso viene trasportato.

Il colesterolo “cattivo” o LDL è costituito da lipoproteine a bassa densità che trasportano il colesterolo in eccesso dal fegato verso le arterie e lo liberano nei vasi sanguigni.

Al contrario il colesterolo “buono” o HDL è formato da lipoproteine ad alta intensità destinate a togliere le LDL dal sangue ed eliminarle dal corpo mediante la bile.

La somma di LDL e HDL produce il cosiddetto colesterolo totale che circola nel sangue.

Valori del colesterolo

I valori del colesterolo (totale, HDL e LDL) dovrebbero rientrare entro dei valori standard auspicabili per escludere il rischio cardiovascolare.

Il colesterolo totale può essere definito normale se resta minore di 200 mg/dL, tendente all’alto tra 200-239 mg/dL e alto se supera i 200 mg/dL.

Per quanto riguarda quello LDL, invece, si considera normale un valore inferiore a 130 mg/dL, al limite tra 130-159 mg/dL e alto con un valore superiore a 159 mg/dL.

Infine, quello HDL è basso se inferiore a 40 mg/dL negli uomini e 50 mg/dL nelle donne mentre può essere considerato normale tra i 40-60 mg/dL. È alto se supera la soglia di 60 mg/dL.

Quando si può dire che il colesterolo è alto? Può essere considerato alto un valore di colesterolo totale superiore a 240 mg/dl e un rapporto tra HDL e LDL squilibrato.

Per rispondere alla domanda “quanto deve essere il colesterolo”: quello totale dovrebbe essere inferiore a 200 mg/dl mentre quello LDL dovrebbe mantenersi al di sotto i 100-130 mg/dl.

Le cause del colesterolo alto

Il colesterolo alto o ipercolesterolemia è una condizione pericolosa che predispone alla comparsa di malattie cardiovascolari quali infarto, aterosclerosi cronica e ictus.

Il fatto che il colesterolo “cattivo” si acculi sulle pareti dei vasi sanguigni finisce per ispessire e indurire le vene e le arterie.

Se non individuata in tempo, questo processo chiamato aterosclerosi crea piccole e grandi placche in grado di ostruire i vasi e impedire il passaggio del sangue, dando vita a malattie cardiovascolari e metaboliche.

A favorire questa condizione ci sono il sovrappeso o l’obesità, la dieta ricca di carboidrati, grassi e cibi raffinati, il consumo abituale di sigarette e la vita sedentaria.

Alcune persone, a prescindere dallo stile di vita condotto, sono semplicemente predisposte a soffrire di ipercolesterolemia.

Come combattere il colesterolo alto

Il colesterolo alto non si rivela con sintomi palesi e predispone silenziosamente all’insorgenza di malattie cardiovascolari e condizioni gravi.

L’obiettivo è riportare il valore totale entro gli standard desiderabili, tenendo il valore di LDL basso e il tasso HDL “buono” alto.

Prima di correre ai ripari usando farmaci anticolesterolo è possibile imparare cosa si deve mangiare per abbassare il colesterolo (frutta, verdura e cereali integrali) e quali rimedi e integratori naturali assumere.

Riso rosso fermentato

I prodotti a base di riso rosso fermentato e il riso fermentato sfruttano la capacità della monacolina K di replicare il comportamento delle statine, vale a dire le sostanze contenute nei medicinali anticolesterolo.

In pratica questa sostanza riuscirebbe a ostacolare la produzione di colesterolo LDL e a sostenere il fegato nell’eliminazione del colesterolo “cattivo” presente nel sangue.

Omega 3

Gli acidi grassi Omega 3 sono preziosi per la salute cardiovascolare e del cuore perché riescono a tenere sotto controllo il tasso lipidico nel sangue, colesterolo compreso.

Di fatto l’acido alfa linolenico (ALA), l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido dicosaesaenoico (DHA) non agiscono direttamente sul colesterolo, ma limitano la percentuale delle lipoproteine a bassa intensità.

In questo senso è opportuno consumare pesce azzurro, olio e semi di lino, cereali, noci, vegetali a foglia verde, legumi e alghe.

Fibre

Le fibre e gli integratori di fibre si rivelano preziosi non solo per aumentare il senso di sazietà (e quindi mangiare di meno), ma anche per ridurre l’assorbimento intestinale di grassi e zuccheri.

In particolare, i prodotti a base psillio aiutano a ridurre i valori del colesterolo “cattivo” e a rendere i grassi provenienti dal cibo meno digeribili e quindi meno assimilabili.

Cardio Benessere Colesterolo

Cardio Benessere Colesterolo è un integratore naturale appositamente studiato per ridurre il colesterolo “cattivo” che tende a depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni.

Come fare per abbassare il colesterolo in modo naturale trova risposta in una formula a base di anticolesterolemici di origine vegetale: bergamotto italiano, colina, vitamina E, foglie di olivo e uva spina.

Questi ingredienti naturali sostengono l’attività del fegato, promuovono la metabolizzazione dei grassi e dei carboidrati e riducono il colesterolo “cattivo”. L’effetto secondario è la riduzione della pressione arteriosa.

Cardio Active

Cardio Active agisce su due fattori di rischio che aprono la strada a malattie cardiovascolari e varie patologie: la pressione arteriosa alta e il ipercolesterolemia.

Questo integratore in gocce idrosolubili contiene ingredienti naturali e biologici: biancospino, Cardiaca comune, iperico, tiglio ed equiseto.

Gli ingredienti della formula Cardio Active lavorano sinergicamente per stabilizzare la pressione arteriosa e ridurre il colesterolo in eccesso. Tutto senza effetti collaterali o rischi.

Conclusione

I rimedi e gli integratori naturali sono utilissimi per gestire la situazione prima che possa diventare davvero pericoloso per la salute.

L’uso di queste soluzioni naturali impedisce di usare medicinali anticolesterolo che, sebbene efficaci, potrebbero causare reazioni avverse ed effetti collaterali.

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Francesca Campesotto

Francesca Campesotto

Giornalista / Blogger

Sono da sempre fan dei Doors e canto spesso sotto la doccia. Ho un marito e due figli stupendi. Mi interesso a tutto ciò che riguarda la salute e il benessere della persona e ne scrivo su diversi blog, incluso questo.