Come curare la prostatite? I 10 consigli degli esperti
La prostatite è una malattia infiammatoria che colpisce la ghiandola dell’apparato urogenitale maschile e causa problemi e disagi. Come curare la prostatite? Ecco i 10 consigli degli esperti!
La prostata è la ghiandola endocrina presente nell’apparato urogenitale degli uomini e, come tutte le altre parti del corpo, può infiammarsi.
Conoscere come capire se si ha prostatite e cosa fare se si ha la prostata infiammata è importante per correre ai ripari ed evitare conseguenze anche più gravi.
Cosa può provocare una prostatite?
La prostatite è l’infiammazione della ghiandola endocrina legata a fattori e condizioni spesso non facili da collegare tra loro.
Solitamente può essere di origine batterica quando alcuni batteri come l’Escherichia coli si insinuano in presenza di scarse condizioni igieniche, difese immunitarie basse, dieta irregolare e vita sedentaria.
La prostatite batterica può avere cause sessuali, quando i batteri entrano nell’uretra e vengono spinti verso la ghiandola in seguito a rapporti sessuali non protetti. Vale lo stesso anche per il rapporto anale.
L’infiammazione della prostata può non essere legata a condizioni evidenti, ma viene predisposta dalla stipsi, dallo stress, dall’ansia e altri fattori. In questo caso di parla di prostatite abatterica.
Come capire se si ha la prostatite?
Saper riconoscere che dolori da la prostata permette di prendere consapevolezza del problema e di correre ai ripari. Come capire se si ha la prostatite?
Il pool di sintomi è tipico, dal dolore nella zona pelvica e perianale e il dolore alla parte bassa della schiena al bisogno frequente di urinare e il bruciore durante la minzione fino all’incontinenza e simili.
Per chi non lo sapesse la prostatite ha anche sintomi sessuali che compromettono la sfera privata e i rapporti: impotenza temporanea, disfunzione erettile ed eiaculazione dolorosa.
I sintomi compaiono frequentemente nella prostatite acuta e tendono a cronicizzarsi e a perdurare anche per mesi nella prostatite cronica.
I 10 consigli degli esperti per curare la prostatite
La prostatite non colpisce soltanto gli uomini maturi, visto che spesso lo stress e la vita sregolata fanno parlare di prostatite giovanile (anche sotto i 40 anni di età). Per questo non va sottovalutata.
Cosa fare se si ha la prostata infiammata? La prima cosa da fare è rivolgersi a un medico che, a seconda della condizione che ha scatenato la prostatite, mette a punto una terapia.
Gli esperti non prescrivono soltanto il trattamento più adatto (antinfiammatori, antibiotici e medicinali alfa litici), ma forniscono una serie di consigli utili per curare la prostatite in modo efficace e veloce.
- Alimentazione
Il primo consiglio da tenere a mente per curare la prostatite riguarda l’alimentazione: alcuni cibi contengono sostanze e composti in grado di combattere l’infiammazione e controllare la situazione.
In tal senso gli alimenti ricchi polifenoli, licopene e isoflavoni contribuiscono al potenziamento delle difese immunitarie. Sì a pomodori, uva, soia e tè verde.
La frutta e la verdura ricca di vitamina C, altre vitamine ( vitamina A, vitamina E e vitamina D3), zinco e selenio sviluppano un’azione antiossidante in grado di ostacolare l’attività dei radicali liberi sulla prostata. Semaforo verde per arance, spinaci, carote, peperoni, albicocche, ribes, kiwi e olio EVO.
Sono da tenere lontano tutti quei cibi che potrebbero peggiorare l’infiammazione su vescica e prostata: alcool, pepe, peperoncino, insaccati, cioccolato, crostaci, pesci grassi, frutti di mare e molluschi.
2. Idratazione
L’idratazione è importante per favorire le funzioni vitali e quindi mantenere l’equilibrio dell’organismo, ma bere oltre 2 litri di acqua al giorno diventa fondamentale in caso di prostatite.
Il giusto apporto idrico consente di limitare il peso delle urine sulla prostata già infiammata e liberare l’organismo dai batteri responsabili.
3. Fitoterapia
La fitoterapia sfrutta le proprietà di varie piante officinali, ingredienti naturali e gemmoderivati allo scopo di sviluppare un’azione antibatterica e antinfiammatoria.
L’uso di uva ursina, Serenoa Repens o polline per esempio può aiutare a contrastare l’infiammazione e a gestire i sintomi della prostatite.
4. Omeopatia
Anche l’omeopatia scende in campo per aiutare gli uomini che soffrono di prostatite: lenisce i sintomi e interviene sull’infiammazione.
Per esempio, chi soffre di minzioni frequenti, fastidio durante la minzione e pressione nell’area perianale può usare i medicinali omeopatici a base di Saw palmetto.
E ancora, se l’uomo avverte un dolore intenso e la minzione è scarsa ma accompagnata da tracce di sangue allora è possibile utilizzare la Chimaphila Umbellata.
Nelle prostatiti croniche in cui ormai i sintomi si sono cronicizzati e si sono formati calcoli renali è possibile ricorrere alla Pareira Brava.
5. Integratori naturali
Gli integratori naturali racchiudono il meglio delle piante officinali , delle spezie e più in generale dei doni di Madre Natura per curare la prostatite o coadiuvare i trattamenti farmacologici.
Il mercato di riferimento presenta molti tipi diversi di integratori per trattare la prostatite e allontanare i sintomi attraverso cure naturali.
Tra i prodotti migliori per gestire la prostatite con rimedi naturali c’è Prostatricum, una formula a base di Serenoa Repens, Echinacea, Ginkgo Boloba, Zinco e Licopene in grado di trattare la prostatite acuta e cronica.
Un’altra formula particolarmente efficace è Urotrin, l’integratore a base di Ortica, Camomilla, Mirtillo rosso ed estratto di Pino che tiene sotto controllo i sintomi e sostiene i trattamenti farmacologici.
L’integratore Eretron Aktiv promette di curare la prostatite e risolvere i sintomi sessuali, restituendo un migliore afflusso di sangue e migliorando le performance sotto le lenzuola. Tutto questo grazie alla combinazione vincente di Ginseng Panax, Maca Peruviana, Palma Serenoa, Selenio e L-arginina.
6. Esercizi mirati
La prostatite può essere gestita praticando degli esercizi di potenziamento delle fasce muscolari del bacino. Possono essere svolti in piedi o sdraiati, ma l’essenziale è portare avanti la rotazione del bacino insieme a esercizi di respirazione (inspirazione ed espirazione profonda).
Un esercizio particolarmente efficace prevede lo stazionamento in posizione eretta, l’inspirazione, la rotazione del bacino in avanti, l’espirazione e la rotazione all’indietro.
In alternativa ci si può mettere in appoggio su mani, ginocchia e piedi, contrarre i muscoli addominali, inspirare ed espirare e inarcare in alto il tratto cervicale.
7. Tecniche di respirazione
Le tecniche di respirazione mutuate dallo yoga o da altre discipline di meditazione sono utili per allenare i muscoli del bacino, ma possono essere utilizzate anche per riconnettersi con se stessi e allontanare lo stress (fattore predisponente).
8. Pulizia del colon
I rimedi naturali per pulire il colon sono veri toccasana in caso di prostatite di origine batterica. Perché? Ripulendo le pareti del colon si favorisce l’eliminazione di tutte quelle sostanze che potrebbero inquinare anche la ghiandola prostatica.
9. Regolarizzazione dell’attività intestinale
Il consumo di cibi ricchi di fibre e l’assunzione di probiotici aiutano a regolarizzare l’attività intestinale e riequilibrare il microbiota intestinale. L’obiettivo è quello di evitare episodi di stitichezza e diarrea che favoriscono il passaggio di colonie batteriche dall’intestino alla ghiandola prostatica.
10. Attività fisica
L’attività fisica o l’allenamento aerobico incoraggiano la circolazione sanguigna nella zona perineale (dai genitali all’ano) e riducono l’infiammazione della prostata.
Abbandonare la vita sedentaria promette di rinforzare il sistema immunitario, riequilibrare l’assetto ormonale e migliorare l’attività degli organi.
In tal senso sarebbe meglio evitare attività su bici o cyclette perché le sollecitazioni del terreno e/o i movimenti potrebbero causare microtraumi nell’area e favorire l’infiammazione.
Conclusione
L’infiammazione della prostata non va sottovalutata perché potrebbe rendere difficile portare avanti anche le normali attività. Qualche esempio? Lavorare ore e ore su un progetto.
I consigli degli esperti per curare la prostatite aiutano a tenere a bada i sintomi, sconfiggere il processo infiammatorio in atto e coadiuvare le eventuali terapie.
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