Prostatite: sintomi e terapie

Indice dell’articolo

Alcuni uomini si sottopongono a vari controlli per scongiurarne l’insorgenza mentre molti altri hanno paura e ignorano i segnali: è lei, la prostatite. Scopriamo i sintomi e le terapie da conoscere!

La prostatite è un infiammazione a carico della prostata, la ghiandola dell’apparato urogenitale maschile deputata alla produzione del secreto prostatico (un componente del liquido seminale insieme allo sperma).

La maggior parte degli uomini affetti da prostatite, seppur con sintomi dolorosi ed evidenti, preferisce ignorare il problema e credere che prima o poi passerà da sola.

In realtà, se sottovalutata e trascurata, può portare a un peggioramento dell’infiammazione e quindi compromettere lo stato di salute.

Cosa può provocare una prostatite?

L’infiammazione che coinvolge la ghiandola prostatica può essere causata da una serie di condizioni più o meno gravi (spesso non facili da riconoscere perché contemporanei).

Si può parlare di prostatite batterica quando l’infiammazione è legata un’infezione di natura batterica (es. Escherichia coli, Enterobatteri e Stafilococco) favorita da vari fattori: sistema immunitario debole, scarsa igiene, abuso di fumo e alcol, vita sedentaria e dieta scorretta.

Questo tipo di prostatite può avere anche cause sessuali, nel senso che i rapporti sessuali non protetti favoriscono il flusso di batteri dall’uretra in direzione della prostata.  

In ogni caso si può parlare di prostatite acuta o cronica a seconda della durata dell’infiammazione: “acuta” quando si tratta di un episodio isolato e passeggero e “cronica” quando va avanti per mesi e anni tra guarigioni e ricadute.

Al contrario, la prostatosi o prostatite abatterica è un’infiammazione non correlata a infezioni, ma le cui cause non si palesano chiaramente. Tra i fattori predisponenti sembrano esserci lo stress, la stitichezza, i problemi immunitari, l’ansia e le emorroidi.

Prostatite: sintomi comuni e sintomi caratteristici

Come capire se si ha la prostatite? Ogni tipo di prostatite ha sintomi caratteristici, ma tutte condividono il dolore perianale e sovra-pubico, il bruciore al glande, lo stimolo frequente alla minzione, il bruciore durante la minzione, la sensazione di svotamento incompleto della vescica e la presenza di sangue nello sperma.

A questi sintomi, in caso di prostatite acuta, si aggiungono il dolore localizzato in prossimità della prostata, dell’inguine e della parte bassa della schiena; l’esigenza impellente di urinare accompagnata da dolore, tracce di urina e contrazioni dolorose;  il dolore durante l’eiaculazione; la febbre molto alta.

In caso di prostatite batterica cronica, invece, ai sintomi comuni si associano il dolore nella zona pelvica, nell’area genitale e nella parte bassa della schiena; la necessità di urinare con frequenza accompagnata da urgenze notturne e flussi di urina irregolari e intermittenti; il dolore e la presenza di urina nell’eiaculato, la febbricola.

Esiste poi un altro tipo di prostatite detta asintomatica perché per l’appunto priva di un quadro sintomatologico iniziale, salvo qualche traccia dell’infiammazione nel secreto prostatico e nello sperma. Soltanto alcuni esami clinici (tampone uretrale, esame del sangue ed esame dello sperma) possono diagnosticare questo tipo problema.

Prostatite: cure e terapie naturali

L’infiammazione della ghiandola prostatica è più frequente di quello che si possa pensare e coinvolge sempre più uomini tra i 40 e i 70 anni. Ma come si cura la prostatite?

Alimentazione

È possibile gestire la prostatite con l’alimentazione, tentando di consumare alimenti ricchi di antiossidanti ed evitando quei cibi che potrebbero peggiorare l’infiammazione su vescica e prostata.

Da un lato i composti antiossidanti sviluppano un’azione antinfiammatoria molto potente mentre dall’altro lato l’esclusione di cibi “irritanti” permette di non compromettere il recupero.

Per questo bisogna consumare in quantità frutta, verdura, cereali integrali e pesce azzurro e bere in abbondanza (magari mangiando anche frutti diuretici come l’anguria).

Cosa non mangiare per la prostata? Semaforo rosso per caffè, cioccolato, alcolici, spezie, insaccati, frutti di mare, crostacei, molluschi, pesci grassi.

Integratori naturali

Cosa fare se si ha la prostata infiammata? La terapia cambia a seconda della causa scatenante, passando dagli antinfiammatori agli antibiotici fino agli integratori naturali.

Negli ultimi anni c’è stata una grande attenzione nei confronti del trattamento della prostatite e dei suoi sintomi attraverso cure naturali, vale a dire formule contenenti eccipienti completamenti naturali.

I tentativi di curare la prostatite con rimedi naturali ha dato vita a prodotti efficaci e privi di rischi ed effetti collaterali.

Per esempio, Prostatricum è integratore in grado di gestire la prostatite acuta e cronica sfruttando alcuni principi attivi conosciuti per il loro potere antiossidante e lenitivo: Serenoa Repens, Ginkgo Boloba, Echinacea, Zinco e Licopene.

E ancora, l’integratore Urotrin ha dato prova di riuscire gestire le infiammazioni lievi e i suoi sintomi e a coadiuvare le terapie farmacologiche grazie a principi attivi di prim’ordine quali l’Ortica, il Mirtillo rosso, l’estratto di Pino e la Camomilla.

L’integratore Eretron Aktiv, invece, si concentra principalmente sull’aumento del vigore sessuale negli uomini con problemi di prostatite e cura così la sfera psicologica in attesa degli effetti della terapia. Come? La composizione a base di Maca Peruviana, Ginseng Panax, Palma Serenoa, Selenio e L-arginina cura l’apparato urinario e la prostata, aumenta l’afflusso di sangue e migliora le prestazioni sessuali.

Conclusione

La prostatite è una condizione che non andrebbe mai trascurata perché si rischia di incappare in conseguenze più gravi e perdere la propria qualità di vita.

Gli integratori naturali promettono di curare l’infiammazione e allontanare quei sintomi che compromettono la vita privata e professionale.

Se vuoi continuare la lettura potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:

Francesca Campesotto

Francesca Campesotto

Giornalista / Blogger

Sono da sempre fan dei Doors e canto spesso sotto la doccia. Ho un marito e due figli stupendi. Mi interesso a tutto ciò che riguarda la salute e il benessere della persona e ne scrivo su diversi blog, incluso questo.